Il termine “Biohacking” è un termine usato per descrivere vari suggerimenti e trucchi per migliorare la capacità del corpo e indurre a dare il massimo delle prestazioni, forse anche di prolungare la durata della vita.
Il digiuno intermittente, termine ormai comune di chi cerca una dieta su internet, è un tipo di nutrizione, oramai testata, che grazie a ricerche approfondite possiamo dire che il suo utilizzo è sicuro.
Naturalmente, la dieta intermittente, non è una dieta fai da te, ma è sempre consigliabile essere seguiti da un professionista serio.
Non possiamo addentrarci sugli effetti sulla salute del biohacking senza parlare di dieta e nutrizione, come ad esempio: Pasti a base di carboidrati, grassi e zuccheri.
Durante le ricerche, gli studiosi, hanno scoperto che la parte importante di una buona dieta non è in cosa mangiamo, ma come mangiamo che può fare un’enorme differenza. Molti esperti, tra cui io, abbiamo testato e studiato il digiuno intermittente, e concordiamo che può aiutare a ottimizzare l’apporto nutrizionale del vostro corpo. Il digiuno intermittente non solo vi aiuterà a perdere grasso, ma anche ad aumentare la massa muscolare e l’energia.
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La nozione di digiuno prolungato – non mangiare per 48-72 ore – non è pratica per la persona media. Ma il digiuno intermittente è una felice via di mezzo. È più un modello alimentare che segui durante il giorno, non una dieta vecchio stile, e ti permetterà di raccogliere ancora molti dei benefici di un vero digiuno.
Per capire perché il digiuno intermittente funziona, devi fare la distinzione tra il tuo corpo che è in uno stato di nutrizione e in uno stato di digiuno Quando il tuo corpo è in uno stato di nutrimento, stai digerendo e assorbendo il cibo. In generale, si rimane nutriti per circa tre-cinque ore dopo aver mangiato. Durante questa fase, i livelli di insulina sono alti e il corpo si concentra sulla digestione.
Quando il tuo corpo può riposare durante lo stato di digiuno, sperimenti una serie di benefici. Quando digiuni, fino a cinque volte il loro tasso normale, il che aumenta il tuo tasso metabolico. Il digiuno può anche ridurre la resistenza all’insulina, che abbassa la glicemia e rende il grasso corporeo immagazzinato più accessibile da bruciare. Il digiuno intermittente può anche ridurre il colesterolo “cattivo”, che è un noto fattore di rischio quando si tratta di malattie cardiache.
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